Con specifici esercizi di ginnastica si perviene alla completa conoscenza del proprio corpo, si perfezionano certi principi come respirare meglio e muoversi meglio nello spazio che ci circonda. Questo lavoro rigeneratore apporta beneficio e tonifica le nostre funzioni, ottimizzandone il loro rendimento. Con questa pratica, che fonde esercizi respiratori con particolari movimenti del corpo, si tonifica la muscolatura eliminando le tossine, si dinamizzano le articolazioni e i legamenti e si giunge ad una perfetta autonomia gestuale e al rendimento totale di questa meravigliosa macchina che è il corpo umano. Sul piano intellettivo, gli esercizi rinforzano la coordinazione dei movimenti e del pensiero in rapporto alla molteplicità di nuove situazioni. Inoltre l'allenamento così concepito perfeziona il meccanismo del sistema endocrino. Questa funzione ci procura tutte le sensazioni emozionali che regolano le nostre attitudini e i nostri sentimenti. Questi esercizi codificati si ispirano ad elementi della natura e sono concepiti per una pratica logicamente definita. In alcuni esercizi i movimenti vanno eseguiti molto lentamente per prendere coscienza dell'energia vitale che circola nel nostro corpo.

Lo spirito è l'elemento invisibile del nostro essere e come il corpo e la mente, anch'esso va allenato e potenziato. Un mezzo molto importante per questo conseguimento è la pratica del "Nenbutsu" che è una forma di meditazione attiva. Questa pratica consiste nell'utilizzazione della parola, del respiro e di certi suoni in determinate posizioni meditative, miranti ad acquisire un'attitudine mentale positiva ed allo scorrimento dell'energia interiore. Questa pratica sviluppa le "forze" che possediamo in noi stessi allo stato latente ed è essenziale per riunire il corpo, la mente e lo spirito in un'unica entità, per fondersi ed identificarsi come parte dell'Universo. Questo processo d'integrazione elimina caos, disagi da stress e squilibri della sfera psichica ed aiuta a recuperare le proprie potenzialità, energie positive, sicurezza, decisione e autostima, fornendoci una grande autonomia e disponibilità energetica per vivere serenamente e affrontare gli inevitabili problemi quotidiani.

Proteggere gli altri e sè stessi è un nobile proposito. Nel Budokai non c'è violenza, non si oppone forza alla forza, non esiste brutalità, tuttavia sprigiona un'energia terrificante difficilmente riscontrabile in altre arti marziali. E' un'energia che scaturisce dalla velocità e dall'armonia del movimento, poichè una caratteristica esclusiva del Budokai è la costante "ricerca dell'energia vitale" con la quale si realizzano tutte le concatenazioni d'attacco e di contrattacco. Esistono vari sistemi di combattimento con i quali l'allievo impara a difendersi, svolgendo contemporaneamente un lavoro che matura il controllo, la fiducia in sè stesso, l'adattabilità ai diversi attacchi, una migliore coordinazione e la resistenza alla fatica. La disinvoltura e la padronanza d'azione che si ottiene così nelle svariate situazioni, diventa un dialogo gestuale che favorendo la libera espressione dell'individuo, fa sì che in caso di reale pericolo si reagisca con lucidità mentale ed un'eccezionale prontezza di riflessi, senza farsi condizionare o inibire da sentimenti negativi.

Il Budokai si definisce anche come "Ricerca dell'Energia Vitale". Un'energia che permette l'unione armoniosa tra corpo, mente e spirito per la totale realizzazione dell'uomo, poichè egli stesso è l'ostacolo che impedisce tutte le mutazioni interiori, decisive, profonde e durature. Le passioni, le paure, le angosce, i desideri; in breve tutto ciò che è "troppo umano" crea tensioni e delle opposizioni, blocca la comunicazione tra gli uomini e impedisce la loro libera espressione ed evoluzione individuale. Il Budokai ha per scopo la completa liberazione dell'uomo attraverso l'azione e la pratica dell'arte marziale. Liberazione dalle sue paure ed incertezze per renderlo pienamente padrone di sè stesso e della sua vita, in una visione di totalità, di cancellazione di tutte le opposizioni e d'interdipendenza di tutte le cose. L'individuo è al centro dell'attenzione e specialmente i ragazzi e gli adolescenti trovano l'ambiente adatto per sviluppare e costruire positivamente la propria personalità. Scaricando stress ed aggressività latenti, il praticante impara a vivere coscientemente ed a valorizzare la propria libertà nel rispetto degli altri e della natura, di cui esso è parte integrante. La consapevolezza, l'autocontrollo, la fiducia in sè, valori morali ed etici, producono il necessario equilibrio esistenziale e migliora la comunicazione sociale nella nostra vita di tutti i giorni.

Il Budokai nella sua filosofia non contempla il concetto sportivo, poiché in quanto Arte si propone come una "Via" evolutiva proiettata verso l'autorealizzazione dell'individuo, da percorrere con passione per conoscere e forgiare se stessi. Praticare un’Arte Marziale infatti si traduce nell’accettare uno stile di vita, una precisa scelta comportamentale per stare compiutamente nel mondo. Nel Budokai ogni gesto e ogni movimento è proteso al progresso ed al perfezionamento di se stessi lungo il proprio sentiero di evoluzione non solo tecnica, ma interiore e umana. Nello sport invece tutti gli sforzi vengono incanalati sulle finalità agonistiche e utilitaristiche per ottenere il massimo risultato nelle prestazioni e nelle competizioni sportive. Il Budokai non condivide il concetto del vincitore esultante sull'umiliazione del perdente, perché ciò è causa di frustrazioni, di astio e di sentimenti negativi contrari ai principi filosofici di armonia e autocontrollo necessari per favorire la libera espressione individuale, che rappresenta per il praticante la parte più appagante per vivere la propria vita da protagonista in modo equilibrato ed ottimale. Il fiume che scorre non compete con nessuno, semplicemente scorre ….

Il Budokai è un'Arte Marziale che si ispira alla tradizione del Bujutsu giapponese e nella sua cultura. Codificato dal Maestro Francesco Spataro nel 1995, è stato riconosciuto ufficialmente in Italia nel 1996 dalla M.A.F. Martial Arts Federation Italia ed a livello internazionale dalla I.B.F. International Budo Federation. Il Budokai non è uno stile di Karate, nè di Judo o Ju Jutsu, nè tantomeno di Aikido o Kendo, e neppure una derivazione del Kung Fu. Non è da considerare un miscuglio di tecniche marziali diverse, ma è una nuova Arte Marziale a sè stante con la propria specifica identità sorretta da una propria matrice filosofica, e con una visione tecnica peculiare ed unica impostata sulla ricerca dell'energia vitale. Il Budokai si colloca nel mondo marziale distinguendosi dalle altre arti come un metodo di studio globale ed alternativo e affonda le sue radici nel fertile terreno della tradizione guerriera del Bu Jutsu e nella corrente di pensiero giapponese del Bu Gei, di cui i più alti esponenti furono i Bushi (Samurai); si propone nel contesto attuale, ma nel medesimo tempo è proiettato verso il futuro e l'evoluzione dell'uomo.